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Tetto in metallo, cosa c’è da sapere?

tetto in metallo coibentato

Se fino a qualche tempo fa eravamo abituati ad associale le coperture in metallo quasi esclusivamente all’edilizia di stampo industriale, oggi iniziamo a notare l’applicazione di questa tecnica anche a edilizia di altro genere, dal quella commerciale fino a quella civile. Le coperture in metallo sfruttano i vantaggi della tecnica a secco, con tutti i vantaggi che derivano da questo approccio al modo di gestire i lavori in cantiere.

Tetto in metallo non significa solamente tetto in lamiera

E’ usanza comune ritenere che se si parla di coperture in metallo venga utilizzata nella maggior parte dei casi la lamiera, ma non è affatto così. Al giorno d’oggi le coperture in metallo vengono realizzate ricorrendo a diversi materiali, ognuno con pregi e difetti, per adattarsi al meglio alle diverse condizioni atmosferiche e costruttive.

Lamiera

E’ il materiale più diffuso e maggiormente utilizzato per realizzare coperture in metallo. Il tetto in lamiera è stato largamente impiegato per gli edifici industriali per poi espandersi anche all’edilizia domestica. In genere un tetto in lamiera viene trattato con ulteriori rivestimenti in piombo e stagno e, grazie a questi trattamenti, se installato correttamente, può durare fino a 50 anni.

Acciaio Galvanizzato

E’ un materiale molto durevole e allo stesso tempo poco costoso. Se mantenuto in buono stato un tetto in acciaio galvanizzato può durare più di 50 anni. All’acciaio viene applicato un rivestimento protettivo di zinco che lo rende particolarmente resistente alla ruggine. E’ il tetto in metallo ideale per aree particolarmente umide o piovose.

Alluminio

E’ un materiale che sta diventando sempre più popolare nell’edilizia urbana dato che resiste bene alla corrosione e richiede una manutenzione quasi nulla. Inoltre l’alluminio tende a riflettere il calore meglio di altri materiali garantendo un miglior isolamento termico. Lo svantaggio è la resistenza minore rispetto alla lamiera e all’acciaio galvanizzato; è difficile che un tetto in allumino resista più di 40 anni.

Rame

Il rame è molto costoso e quindi difficilmente vi capiterà di vedere coperture realizzate con questo materiale, è anche molto difficile da ottenere e non tutti i costruttori ne hanno. Tuttavia è il materiale migliore dato che riesce a combinare tutti i vantaggi della lamiera, dell’acciaio e dell’alluminio con una durata della copertura secolare.

I vantaggi di un tetto in metallo

A prescindere dal materiale scelto per la realizzazione delle coperture, un tetto in metallo può apportare numerosi vantaggi all’efficienza e all’estetica della tua casa. Ciò non significa che un tetto in metallo sia migliore degli altri, ma che comporta vantaggi di diversa natura:

Più efficienza

Un tetto in metallo è molto più efficiente in termini energetici rispetto ad altri materiali. I tetti in metallo tendono a riflettere il calore piuttosto che assorbirlo e quindi dovrai spendere molto meno per raffreddare la tua casa in estate.

Maggiore resistenza e longevità

Il principale fattore che tutti i proprietari valutano nella scelta del tetto è la sua longevità e resistenza. Infatti riparare o rifare l’intera copertura può diventare un vero e proprio incubo domestico. I tetti in metallo possono durare, a seconda del materiale, dai 40 agli 80 anni, inoltre resistono meglio al vento e permettono un miglior drenaggio dell’acqua.

Più leggerezza

E’ indiscutibile che i tetti in metallo pesino molto meno rispetto a quelli realizzati con altri materiali. Per farti un’idea considera che un tetto in terracotta, la tipologia più diffusa in Italia, arriva a pesare 340 Kg (considerando un’area di 10 metri quadrati) mentre un tetto in lamiera pesa in media soltanto 100 Kg. Ciò significa che è possibile installare un tetto in metallo anche su coperture pre-esistenti oppure risparmiare sensibilmente sul numero dei componenti necessari per sostenere il tetto in fase di costruzione.