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Guida per ristrutturare casa, a quali costi andiamo incontro?

Guida alla ristrutturazione della casa

Guida per la ristrutturazione di casa

La ristrutturazione di un appartamento è un processo necessario al fine di poter vivere in un ambiente confortevole, che sia la nostra vecchia casa o una appena comprata abbiamo bisogno di trasformarla per le nostre esigenze.

Quando si parla di ristrutturare casa in Milano molti pensano subito che siano spese proibitive, con una spesa media per i lavori di ristrutturazione di 37 mila euro, non tenendo conto del plusvalore che l’immobile può avere se un giorno si pensa di rivenderlo. Quindi una ristrutturazione completa di una casa a Milano può essere anche un investimento.

Quando si prende in considerazione di ristrutturare la propria casa si deve tenere conto che la ristrutturazione richiede tre step:

  1. Studio di fattibilità e progetto, per la realizzazione di un progetto è necessario che a monte sia eseguito uno studio di fattibilità per trovare limiti tecnici ed economici e studiare la migliore strategia di azione.
  2. Realizzazione dei lavori, la parte più lunga ma che da anche più soddisfazioni, per evitare che vengano fuori problemi e quindi si allunghino i tempi di realizzazione è necessario definire il progetto.
  3. Fine dei lavori, con fine dei lavori oltre che al completamento della ristrutturazione si intende anche tutta la parte modulistica che poi ci permetterà di usufruire delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione.

Per evitare brutte sorprese e quindi una perdita monetaria andiamo a vedere una piccola guida su degli accorgimenti da prendere prima e durante la ristrutturazione.

Definire le tempistiche

Prima di affidarvi ad un’impresa per la ristrutturazione di casa vostra assicuratevi che sia un’azienda solida e che possa mantenere fede alle tempistiche date per evitare ritardi. È sempre meglio incaricare un architetto per la fase progettuale così l’impresa sarà agevolata avendo un piano di lavoro definito e voi non avrete sorprese una volta completata la ristrutturazione. Un altro fattore che può compromettere la tempistica della ristrutturazione sono le forniture di materiali, quali sanitari, rubinetteria, infissi e via dicendo, più ricercati sono e più sarà probabile uno slittamento del tempo.

Divisione delle spese

Una volta che i lavori sono stati definiti è sempre bene fare un quadro dei costi dei materiali e cercare di investire una quantità maggiore di denaro su un’impiantistica sicura, quindi se c’è un budget limitato è opportuno non risparmiare sugli impianti elettrici, idrici e del gas ma piuttosto risparmiare sull’arredamento, perché una volta completata la ristrutturazione sarà più facile cambiare l’arredo piuttosto che gli impianti a muro.

Comunicazione attiva

Durante la ristrutturazione cercate sempre di avere una comunicazione attiva con l’impresa così che possiate trovare soluzioni rapide se sorge qualsiasi tipo di problematica. È anche meglio avere lo stesso tipo di comunicazione con il proprio partner così che non ci siano sorprese alla fine della lavorazione e anche per trovare nuove idee estetiche o nuove funzionalità per gli spazi che si vengono a creare.

Reazione agli imprevisti

Gli imprevisti durante una ristrutturazione purtroppo possono capitare, per esempio gli infissi scelti non sono più disponibili o le prese elettriche sono da spostare. Questi imprevisti se non presi con tempestività possono rallentare lo svolgimento dei lavori.
Abbiamo visto che per ristrutturare la nostra casa è meglio avvalersi di professionisti del settore. Le ristrutturazioni low cost ci possono far risparmiare nel breve termine mentre sarà necessario fare ulteriori interventi di ristrutturazione.

Calcolo del risparmio sulle ristrutturazioni

I costi della ristrutturazione e gli incentivi del 2020

La ristrutturazione di un appartamento comporta dei costi impegnativi, però c’è anche da considerare un eventuale ritorno economico se si pensa di vendere l’appartamento in un momento futuro.

Per ridurre questi esosi costi c’è la possibilità di usufruire di incentivi che anche per l’anno 2018 sono attivi per i lavori in casa, per i lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2018 difatti sarà possibile usufruire della detrazione irpef per un importo che è pari al 50% delle spese sostenute.

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto importanti novità sui bonus casa per i contribuenti.
Nel testo della Legge di Bilancio 2018 trova inoltre conferma l’introduzione del bonus verde, ovvero la detrazione del 36% e fino a 5.000 euro di spesa per la cura di giardini e terrazzi privati.

La proroga della detrazione del 50% fino a 96.000 euro di spesa per lavori di ristrutturazione effettuati nel 2018.

Per quali lavori è possibile richiedere il bonus ristrutturazioni?
In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
  • rifacimento di scale e rampe
  • interventi finalizzati al risparmio energetico
  • recinzione dell’area privata
  • costruzione di scale interne.

Per ulteriori dettagli i lettori possono consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate. Si attendono a tal proposito ulteriori aggiornamenti dopo l’ufficialità della proroga al 2018.

 

Cosa devo fare per usufruire del bonus?

Per sfruttare le detrazioni e le agevolazioni del bonus ristrutturazione, occorre:

  • Inviare con raccomandata a/r all’ASL (azienda sanitaria locale) una comunicazione in cui andranno indicate le generalità di colui che richiede i lavori e della ditta che li eseguirà, data inizio lavori, luogo in cui saranno eseguiti. Nella stessa comunicazione la ditta dovrà assumere la responsabilità in materia di sicurezza e contribuzione.
  • Collegarsi con il sito dell’Enea,e dopo essersi registrati, accedere con user e password e seguire le istruzioni per trasmettere le informazioni sui lavori eseguiti.
  • Pagare la ditta con bonifico postale o bancario, anche on-line, indicando i dati, compreso il codice fiscale, di chi godrà del beneficio delle detrazioni fiscali; i dati, compresa la partita iva, della ditta che eseguirà i lavori; nella causale, se non c’è già riportata.
  • Conservare con cura tutte le ricevute dei bonifici assieme alle fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione. Questi documenti, che devono essere intestati al beneficiario della detrazione.