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Che cos’è una linea vita?

Che cosa sono le linee vita

Con il termine linee vita si parla di sistemi anticaduta posti su coperture atte a migliorare la sicurezza degli operatori che svolgono lavori in quota.  Spesso, le linee vita per tetti sono utilizzate per la pedonabilità della copertura degli edifici: vengono installate per interventi di manutenzione e controllo coperture degli edifici.

Cos’è la “Linea vita” e i D.P.I.?

La linea vita per il tetto è un sistema di sicurezza formato da 2 o più punti di ancoraggio, uniti da un cavo in acciaio inossidabile in tensione.
Lo scopo della linea vita è quello assicurare al cavo teso di acciaio i D.P.I. (Dispositivi  di Protezione Individuale). Grazie a questi dispositivi e alla linea vita, gli operatori possono svolgere le loro mansioni su tutta la superficie della copertura in totale sicurezza. È chiaro come la qualità dei materiali sia un requisito imprescindibile perché i sistemi di sicurezza possano risultare realmente efficaci.
Esiste una classificazione delle linee vita:
linea vita di tipo A: sotto classificata in A1 e A2, sono le linee vita di tipo permanente.
linea vita di tipo B: temporanea (fatte ad esempio durante e per l’esecuzione del cantiere).
linea vita di tipo C: anch’essa permanenti.
Con il termine dispositivi di protezione individuale (acronimo DPI) vengono raggruppati tutti i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che indossa questi dispositivi, da rischi per la salute e la sicurezza, in ambito domestico, in ambito sportivo, in ambito ricreativo e, ovviamente, in campo lavorativo.
Essi sono:
  • il caschetto
  • l’imbracatura
  • il set formato dai due spezzoni di cordino e dai moschettoni che collega l’imbracatura alla fune metallica
  • scarpe antinfortunistiche
  • guanti e abbigliamento adeguato

Quando serve la Linea vita?

Sulla base del D.L. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro), l’installazione di dispositivi di ancoraggio permanenti (linea vita) è obbligatorio quando la copertura diventa “luogo di lavoro”. Il tetto di un’abitazione o di un capannone industriale, può diventare luogo di lavoro quando vengono eseguiti interventi di bonifica, installazione o manutenzione di impianti fotovoltaici/solari/di condizionamento, interventi su antenne e parabole e in tanti altri casi.
L’obbligo di fare uso di D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) è rivolto a chiunque in qualsiasi regione italiana, se non sono già presenti protezioni collettive (ponteggi, parapetti,…). Da regione a regione le normative cambiano, per questo è buona norma informarsi presso la propria regione di residenza.

L’obbligo di installazione delle Linee Vita

Riassumendo: viene reintrodotto l’obbligo di prevedere (quindi progettare) ed installare impianti anticaduta permanenti (linee vita) sulle coperture, specificando una serie di casistiche e requisiti.
E’ obbligatorio progettare ed installare linee vita – sistemi di ancoraggi nei seguenti casi:
  • Quando sulla copertura sono presenti impianti tecnologici per cui sia previsto accesso frequente e costante;
  • Deve essere garantito l’accesso e la manutenzione in condizioni di sicurezza per gli impianti presenti (non viene specificato che debba essere messa in sicurezza tutta l’area della copertura o tutta l’area oggetto di un eventuale intervento di ristrutturazione);
  • Gli impianti anticaduta devono rispettare il requisito di essere presenti in forma minima sia a livello tecnico che di impatto visivo;
  • Non deve essere presente impatto visivo (una nuova sfida per i produttori di ancoraggi!) per l’installazione su edifici residenziali o commerciali/industriali con copertura di tipo tradizionale;
  • Revisione periodica prevista anche solamente prima dell’utilizzo del sistema (non necessariamente annuale). In questo caso potrebbero generarsi contrasti con i requisiti di verifica indicati dai singoli produttori.